Finalmente il grigiore invernale sta lasciando spazio al cielo azzurro e alle belle giornate di sole.
In questa stagione di rinascita il nostro micio necessita di qualche accorgimento in più per vivere serenamente.
Muta e cura del pelo
Tutti i gatti sono molto attenti alla salute del proprio mantello. Per mantenerlo sempre lucido e pulito, infatti, passano molte ore della loro giornata a leccarsi.
Il manto del gatto è composto da due differenti tipologie di pelo: il pelo di copertura e il sottopelo.
Il pelo di copertura è costituito da peli più lunghi ed impermeabili che servono come barriera per il mondo esterno.
Lo strato più interno del manto si chiama sottopelo ed ha una consistenza soffice e vaporosa. La sua principale funzione è quella termoregolatrice, ovvero: mantiene il gatto caldo in inverno e lo protegge dal caldo eccessivo in estate.
Con l’aumentare delle ore di luce e l’innalzamento delle temperature si innesca un processo fisiologico chiamato muta.
Durante la muta il gatto elimina gran parte del sottopelo in eccesso che risulterebbe superfluo durante il periodo più caldo.
Per aiutare il nostro micio ad eliminare il pelo morto dobbiamo impegnarci a spazzolarlo ogni giorno. In questo modo eviteremo la formazione di nodi nel mantello, che possono diventare anche molto fastidiosi e causare arrossamenti cutanei e pruriti.
Inoltre, con la spazzolatura, eviteremo che il gatto ingerisca un’eccessiva quantità di pelo durante le sessioni di toelettatura. Come ben sappiamo, il pelo ingerito può provocare degli accumuli nello stomaco ed intestino del gatto e causargli vomito o diarrea.
Un’altra accortezza che è bene avere in primavera è l’utilizzo di integratori naturali ricchi di sostanze utili per il benessere del pelo e della cute.
In aggiunta si possono anche utilizzare prodotti appositi per eliminare o smaltire più facilmente i boli di pelo.
Attenzione ai parassiti
La primavera è stagione di risveglio anche dei temuti parassiti; per questa ragione è necessario giocare d’anticipo ed effettuare una buona prevenzione.
Pulci e zecche rappresentano i principali ectoparassiti che il nostro micio può contrarre durante la bella stagione.
Se il vostro gatto ha la possibilità di frequentare l’esterno della casa è assolutamente necessario somministrare un antiparassitario adatto alle sue esigenze. Con il vostro veterinario potete scegliere quello che fa al caso vostro.
A differenza delle zecche, le pulci possono essere facilmente trasportate in casa su vestiti, zaini e borse. Il consiglio è quindi quello di trattare, almeno per le pulci, anche i gatti di casa, soprattutto se voi umani frequentate zone all’aperto o avete contatti con altri animali.
Altro insetto potenzialmente pericoloso che disturba le nostre belle serate estive è la zanzara.
Le zanzare possono essere veicolo di un parassita che causa una malattia molto grave chiamata filariosi. Questa patologia nei casi più gravi può portare alla morte del gatto.
Anche se il nostro micio non ha accesso all’esterno non possiamo, purtroppo, essere sicuri che le zanzare non si intrufolino dentro casa.
Quindi è sempre meglio fare la profilassi per la filaria qualsiasi sia il suo stile di vita.
Per proteggere la casa si possono utilizzare degli antizanzare naturali con olio di Neem da inserire nelle prese della corrente.
Allergie
Proprio come gli umani, anche i gatti possono soffrire di allergie primaverili.
I sintomi vanno dagli starnuti alla respirazione affaticata, ma anche pruriti, perdita di pelo a chiazze e arrossamenti.
La diagnosi per le allergie ambientali non è molto semplice e spesso poco attendibile.
Anche in questo caso, la prevenzione rimane l’arma più efficace.
Evitate di far uscire il micio se notate uno di questi sintomi e contattate il vostro veterinario di fiducia.
Spesso anche un’alimentazione più indicata può migliorare lo stato delle reazioni allergiche.
Microchip
Se avete un micio avventuriero che ama andare in esplorazione dei dintorni di casa, il microchip è assolutamente necessario.
A differenza del cane, per il gatto non è ancora obbligatorio in tutte le regioni.
Tramite questo dispositivo si viene iscritti all’anagrafe nazionale felina, dove sono riportati tutti i dati del gatto e del suo proprietario. In caso di smarrimento sarà quindi possibile rintracciarne l’origine.
Anche se il vostro micio esce in giardino solamente per riposare al sole, il microchip rappresenta comunque una sicurezza in più per il suo proprietario.
Attenzione alle piante sul balcone
Con la bella stagione, anche i gatti più pigri, sono invogliati a uscire all’aperto.
Sia che abbiate un giardino o un balcone, fate attenzione a piante e fiori.
Molte delle nostre piante ornamentali infatti sono tossiche per i gatti.
Se notate vomito o diarrea, controllate se le foglie e i fiori delle vostre piante sono rosicchiati. Se trovate segni di morsi chiamate subito il veterinario e fornitegli il nome della pianta in questione
Concimi e pesticidi
Attenzione anche quando usate concimi o pesticidi in giardino, orto e balcone.
Il gatto potrebbe accidentalmente ingerirli e riportare gravi problemi.
Forasacchi
Non solo i cani, ma anche i nostri mici, sono potenzialmente a rischio forasacchi. Queste spighe si possono generalmente infilare negli occhi, nelle orecchie e nel naso del gatto.
I primi segnali della presenza di forasacchi sono grattamenti eccessivi alle orecchie oppure scrollamenti ripetuti della testa.
Acqua fresca
Con l’aumentare delle temperature anche l’apporto giornaliero di liquidi dovrebbe incrementare.
Come sappiamo per il gatto questo è decisamente un tasto dolente.
I gatti in natura tendono a bere molto poco, perché ricavano la maggior parte di liquidi dalle prede.
I nostri gatti domestici però, hanno spesso una dieta in prevalenza secca. Cerchiamo quindi di invogliarli e stimolarli il più possibile a bere.
Aggiungete delle ciotole anche in giardino e sul balcone e abbiate l’accortezza di mantenere sempre l’acqua fresca e pulita.
Sterilizzazione
Primavera è anche sinonimo di gattini.
Con l’arrivo della bella stagione inizia il cosiddetto periodo degli amori. Anche i nostri mici domestici vanno in calore in questo periodo.
La cosa migliore per il loro benessere psicofisico è la sterilizzazione.
Infatti, lo stimolo ormonale alla riproduzione non compiuta può comportare un grande stress per i gatti maschi e femmine.
Dal punto di vista fisico invece, possono aumentare le probabilità di insorgenza di tumori dell’apparato riproduttivo.
Inoltre, i gatti maschi interi inizieranno a marcare casa con l’urina che grazie agli ormoni assume un odore ancora più pungente del solito.
Entrambi i sessi poi, si cimenteranno nelle ore notturne in concerti lirici degni dei più famosi tenori, disturbando non poco il riposo del loro umano.
Se i vostri mici interi hanno la possibilità di uscire ci sono numerosi pericoli ad attenderli.
I maschi interi rischiano di riportare ferite gravi in combattimenti con gli altri maschi per il controllo del territorio e l’accesso alle femmine. Spesso capita anche che si allontanino da casa per non farvi mai più ritorno.
Le femmine invece possono ovviamente rimanere gravide.
Oltre all’aspetto etico di generare dei cuccioli che devono essere affidati a persone di fiducia, c’è anche un importante aspetto sanitario.
Due gravi malattie autoimmuni del gatto, la FIV e la FELV, entrambe causate da virus, vengono trasmesse tramite il morso di un gatto infetto. Ciò può avvenire sia durante l’accoppiamento che gli scontri tra maschi.
Queste due malattie non possono essere trasmesse all’uomo, ma solamente agli altri gatti.
Lasciate che i vostri mici si godano la bella stagione alle porte, ma con tutti gli accorgimenti necessari.
Buona primavera a tutti!
ELISABETTA PENNA
Sono etologa e naturalista. Esperta di animali selvatici e domestici, appassionata di ornitologia e grande amante dei gatti. Ho fatto ricerca sull’avifauna locale e le capacità cognitive dei pappagalli e sono consulente di comportamento felino presso un hotel per gatti.