Avete deciso di adottare un gattino? Con un po’ di accorgimenti e una buona dose di pazienza, saprete accoglierlo al meglio.
Mai prima dei 60 giorni
Durante la prime fasi di vita del gatto, i cuccioli apprendono dalla madre e dai fratelli molte informazioni che gli serviranno anche da adulti. Alla quarta settimana di vita, infatti, inizia la cosiddetta fase di socializzazione.
Durante questo periodo il micino impara come rapportarsi con i propri simili, con gli individui di altre specie (esseri umani compresi) ed inizia ad esplorare il mondo circostante.
Non bisogna mai separare il cucciolo troppo precocemente dalla mamma altrimenti si rischia di provocare gravi carenze d’apprendimento sociale.
Lasciategli il tempo necessario per imparare ad essere gatto.
Documentarsi
Nelle nostre case sono sempre più diffusi i gatti di razza. Se avete deciso per un gatto con pedigree informatevi sulle caratteristiche tipiche della razza prescelta.
Le razze vengono selezionate principalmente per le caratteristiche estetiche, ma ricordatevi che ogni cambiamento nell’aspetto fisico porta con sé anche delle differenze comportamentali.
Scegliete la razza che più si addice alle vostre esigenze, ma tenete presente che, in ogni caso, vi ritroverete in salotto una piccola tigre.
Se invece decidete di adottare un gatto comune europeo, informatevi sulla sua provenienza e sulle sue precedenti condizioni di vita (ovviamente quando ciò è possibile).
Visita dal veterinario
La visita dal veterinario è una delle prime uscite da programmare.
Acquistate un trasportino resistente, ma facile da aprire; sono molto comodi quelli con l’apertura anche sulla parte superiore. Sempre meglio mettere una traversina o un asciugamano sul fondo, così assorbirà i liquidi in caso il micio sporchi durante il viaggio.
Aspettate qualche giorno prima di andare, non serve correre immediatamente in ambulatorio. Avrete maggiori informazioni sul cucciolo da fornire durante la prima visita.
Affidatevi alle mani di un esperto e seguite le indicazioni che vi vengono date.
Il veterinario dovrà essere il vostro punto di riferimento per la salute del vostro gatto.
Scegliete il momento giusto
Ogni cucciolo ha bisogno di tante attenzioni e di tanto tempo. Quando decidete di adottare un gattino, scegliete accuratamente il momento più opportuno per farlo.
Organizzatevi in modo da avere qualche giorno a disposizione per restare a casa con lui. Magari potete farlo prima di un weekend o un periodo di ferie.
Il gatto viene spesso dipinto come un animale solitario ed indipendente, ma in realtà non è proprio così. I gatti amano la compagnia dei loro umani e soffrono molto la solitudine, specialmente da cuccioli.
In due ci si diverte di più
Se in casa non ci sono già altri gatti, prendete in considerazione l’idea di adottarne due contemporaneamente, meglio ancora se fratelli.
Anche cuccioli (più o meno) coetanei di diverse cucciolate sono comunque facilmente compatibili.
Come tutti i cuccioli anche i gatti passano la maggior parte del tempo di veglia giocando. Non c’è niente di meglio che avere un compagno con cui condividere quei momenti. I gattini soffrono molto la solitudine, in questo modo quando non potete dargli attenzioni o siete assenti da casa, avrà sempre qualcuno su cui contare.
I gatti stringono forti rapporti di amicizia con i propri simili. Dare loro la possibilità di provare questa esperienza è uno dei regali più belli che possiate fargli.
Fare un bilancio
Quando decidete di adottare un gatto (o due) valutate bene anche l’impatto economico che avrà sulle vostre finanze.
Accogliere un gatto significa allargare la vostra famiglia e ciò ovviamente comporta delle spese.
Calcolate quindi, sia le spese di gestione ordinarie (pappa, lettiera, antiparassitario, ecc.), sia le spese periodiche (ad esempio per i vaccini) che le eventuali spese accidentali, anche se si spera che siano sempre poche.
Dal punto di vista pratico
Una volta deciso che quella piccola palla di pelo sarà il vostro compagno di vita e di pisolini sul divano, bisogna preparare tutto l’occorrente per il suo arrivo.
Scelta della pappa:
L’alimentazione corretta è alla base della buona salute del vostro gatto. Scegliete, quindi, prodotti di buona qualità. Come primo metro di giudizio considerate il prezzo. Al pari di noi umani, se un alimento costa veramente troppo poco, in genere è sinonimo di scarsa qualità delle materie prime e dei metodi di lavorazione.
Fatevi consigliare dal vostro veterinario o da consulenti preparati per fare la scelta che più si addice al vostro micio.
Non scoraggiatevi se le cose non vanno lisce al primo colpo, può succedere di dover fare qualche tentativo prima di trovare il cibo giusto.
Per questa ragione, è saggio iniziare con una confezione di dimensioni ridotte, per testare la reazione del gatto e ridurre gli sprechi.
Se siete a conoscenza del cibo che consumava prima di arrivare a casa vostra, compratene una piccola quantità per fare un passaggio graduale tra le due diete.
Non fate mai mancare il cibo umido al vostro micio. Per il gatto è sicuramente più appagante e gradevole, perché più simile alle prede che consuma in natura. Inoltre, i gatti tendono a bere molto poco, utilizzando questo tipo di alimento incrementate l’apporto di liquidi giornalieri.
Se non avete modo di utilizzare solamente la dieta umida, per ragioni di praticità e gestione durante la giornata, va benissimo aggiungere anche le crocchette. Si può optare quindi per lasciare i croccantini sempre a disposizione e fornire l’umido mattina e sera.
In caso abbiate più gatti, suddividete i pasti in più ciotole: una a testa più una extra in condivisione. Se avete l’accortezza di fare più punti cibo distribuiti per la casa, sarà sicuramente gradito ai vostri mici.
Comprare il necessario:
Prima dell’arrivo del nuovo cucciolo procuratevi tutto l’occorrente per la sua gestione.
Le ciotole sono tra i primi accessori da comprare per il kit d’accoglienza. Sceglietele basse e larghe per agevolarlo a mangiare, ai gatti dà molto fastidio urtare con le vibrisse i bordi della ciotola. Possibilmente utilizzate ciotole in ceramica perché più igieniche e prive di odori, al contrario di quelle in plastica e metallo, che il sensibile e acuto olfatto felino è in grado di cogliere
Altro articolo fondamentale per il vostro micio è la cassetta igienica. In commercio se ne trovano di tutte le forme e dimensioni, aperte, chiuse e persino ad angolo. Scegliete quella che più si adatta al luogo dove avete deciso di posizionarla. Il vantaggio delle cassette coperte è la minor quantità di sabbietta che cadrà inevitabilmente sul pavimento. I gatti scavano nella lettiera quando fanno i loro bisogni, è un comportamento tipico della loro specie, perciò bisogna semplicemente rassegnarsi e raccogliere la lettiera sparsa per terra. Se optate per quelle chiuse meglio togliere lo sportellino basculante per garantire una migliore areazione della lettiera. Come per le ciotole, se avete più gatti in casa, procuratevi una casetta igienica a testa più una extra da posizionare in posti differenti. Ogni gatto troverà il posto che preferisce per fare i propri bisogni.
A questo punto, bisogna scegliere la lettiera. Anche in questo caso esistono molte tipologie differenti sul mercato. Se volete fare una scelta green optate per una naturale e compostabile, in genere sono fatte con fibra di legno o mais trattengono bene gli odori e non fanno polvere. Meglio prediligere le lettiere agglomeranti così potrete eliminare facilmente anche l’urina. I gatti sono molto esigenti in materia, se il vostro micio comincia a sporcare in giro per casa potrebbe essere perché non gradisce la nuova lettiera acquistata. Anche in questo caso bisogna procedere per tentativi.
Altro oggetto molto utile per il benessere del gatto è: la fontanella. I nostri gatti domestici hanno la tendenza a bere molto poco e ciò può portare a patologie, anche gravi, delle vie urinarie. Si è visto però che le fontanelle, che mantengono l’acqua sempre fresca, pulita e in movimento, possono ovviare a questo problema. È sufficiente una sola fontanella per tutta la casa. Meglio posizionarla lontano dalle ciotole per il cibo, spesso i gatti preferiscono mantenere separati il luogo di abbeveramento da quello di alimentazione. Ne esistono di tutte le forme e materiali, alcune sono anche molto belle e possono diventare un oggetto di arredamento per la casa. Aggiungete comunque una ciotola con l’acqua, non si sa mai.
Le cucce sono un tasto dolente. Chiunque abbia mai condiviso la casa con un gatto è perfettamente conscio che: non importa quanto calda, comoda e accogliente sia la nuova cesta appena comprata; il gatto preferirà sempre lo scatolone di imballaggio. Una volta preso atto di questa amara verità, qualche cuccetta, cuscino e copertina saranno sicuramente apprezzate. Mettetele in vari punti della casa, anche i più impensabili, e vedrete che prima o poi verranno utilizzate.
Preparare la casa:
Per la sicurezza del vostro micio, prendete qualche precauzione per rendere la casa un posto privo di pericoli.
Non lasciate cibo incustodito. Sebbene più schizzinosi dei cani, anche i gatti amano rubacchiare quello che trovano in giro. In alcuni casi vi stupirete di quello che decidono di assaggiare. Fate attenzione a non dimenticate nulla alla portata di gatto e ricordatevi che possono saltare e arrampicarsi praticamente ovunque.
State molto attenti ai detersivi e alle sostanze tossiche. In genere non ne sono molto attratti e non provano ad assaggiarle, ma se per caso le rovesciano e si sporcano le zampe, la loro prima reazione è quella di leccarle per pulirle.
Attenzione anche alle piante da appartamento perché molto spesso sono tossiche. Alcuni gatti amano particolarmente rosicchiarne le foglie e i fiori. Spostatele quindi in un luogo irraggiungibile oppure, per non rischiare, evitate di tenerle in casa.
I tiragraffi sono assolutamente indispensabili. Fondamentali per il benessere del gatto e della corretta crescita delle sue unghie e utili per cercare di salvare il vostro divano. Prendetene di diverse tipologie, forme e altezze e disponeteli in vari punti della casa. Non è necessario procurarli tutti all’arrivo del cucciolo, da piccolo probabilmente non lo utilizzerà molto. Potete cominciare con uno e metterlo a sua disposizione nel luogo dove passa la maggior parte del tempo. Quando crescerà avrete tutto il tempo di ampliare la collezione.
I sacchetti di plastica possono essere molto pericolosi per i gatti. Infatti, data la loro tendenza ad entrare in tutto ciò che può contenerli, rischiano di rimanere incastrati e soffocare. Anche i manici delle buste del supermercato sono potenzialmente pericolosi, fate attenzione a non lasciarne in giro incustoditi.
Fili, nastri e cordini di ogni sorta rappresentano uno dei giochi preferiti di ogni gatto. Meglio non lasciarglieli a disposizione quando non ci siete, potrebbero essere ingeriti. Rientrano nella categoria dei giochi da fare insieme.
Mentre invece palline, topini e pupazzetti vari sono un ottimo passatempo per quando non siete in casa.
Lasciategli a disposizione qualche scatola, anche quelle di cartone sono perfette. Non rientrano esattamente nei nostri canoni di bellezza per l’arredamento, ma per i gatti sono un parco giochi.
Se volete creare un vero e proprio parco divertimenti a misura di gatto, allora potete comprare uno o più tubi. Si divertiranno molto a nascondersi dentro e correre da una parte all’altra. Si trovano facilmente in tutti i pet store e, per i gatti di grandi dimensioni, si può optare anche per la versione per bambini.
Uno sguardo al futuro
Quando saranno un po’ più grandi e si saranno, ormai, trasformati in veri e propri equilibristi, potete pensare di aggiungere qualche mensola dedicata a loro sulle vostre pareti. I gatti amano molto arrampicarsi in luoghi sopraelevati nei quali possono sentirsi al sicuro e osservare ogni cosa dall’alto. Saranno anche il posto ideale per fare un pisolino in tutta tranquillità.
Consigli per il buon proprietario
Pazienza è la parola d’ordine per i primi mesi di vita del vostro micino. Molto probabilmente farà dei piccoli danni in casa, non prendetevela troppo, ma soprattutto sgridatelo solamente quando lo cogliete sul fatto. Anche i gatti comprendono perfettamente il senso di un rimprovero.
L’utilizzo di un NO deciso è un comando universale per ogni animale.
A differenza del cane, il gatto non è propriamente un animale da addestrare, ciò però non vuol dire che non debba rispettare delle regole di buona convivenza.
Non cercate solamente di vietare un comportamento indesiderato, dategli invece un’alternativa per rimpiazzarlo. Ad esempio, se il vostro micio vuole ad ogni costo salire sul tavolo mentre cenate e voi non gradite la cosa, non fatelo solamente scendere a terra. Posizionate al vostro fianco vicino al tavolo uno sgabello o qualcosa di rialzato su cui si possa accomodare a mangiare un premietto che gli avete dato. Ripetete questa operazione ogni volta che sale sul tavolo senza perdere la pazienza.
In generale i gatti imparano velocemente ad utilizzare la cassetta per i bisogni, anche se qualche incidente di percorso avverrà certamente. Mostrategli dove si trova la cassetta, potete anche appoggiarlo gentilmente dento alla lettiera. Proprio perché è un comportamento innato, il contatto stesso con la sabbietta lo stimolerà a fare i bisogni in quel posto. Per i primi tempi, se il gattino è molto piccolo, si può utilizzare un sottovaso, così non farà fatica ad entrare. Tenetela sempre a disposizione dove si trova il micino. Se vi spostate tutti in cucina per mangiare, fate venire il gatto con voi così non si sentirà escluso, ma portate anche tutto l’occorrente: lettiera e una cuccia per farlo riposare. Questa è un’accortezza da avere solamente i primi tempi dall’arrivo; successivamente sarà totalmente autonomo nel trovare la sua cassetta.
Tenete sempre la lettiera pulita. I gatti non amano fare i bisogni nello sporco, anzi, questo può spingerli addirittura a non utilizzare più la cassetta igienica. Le lettiere agglomeranti faciliteranno sicuramente la cosa, altrimenti cambiatela spesso.
Lasciate sempre il trasportino a disposizione del gatto. Insegnategli che quello è un luogo sicuro, un nascondiglio o semplicemente il posto per schiacciare un pisolino. È molto importante che il gatto non associ l’oggetto allo stress del viaggio in macchina, che con tutta probabilità, si concluderà dal veterinario.
E poi, siate creativi! I gatti si divertono con qualsiasi cosa avete in casa. Molto spesso si spendono un sacco di soldi nei giochini più disparati, per scoprire che bastavano un rotolo della carta igienica e un gancetto per chiudere i sacchetti.
Con un po’ di inventiva si possono creare dei veri e propri castelli con gli scatoloni di cartone. E una scatola da scarpe con i fori e i premietti all’interno, può diventare l’intrattenimento di una giornata intera.
È arrivato il grande giorno!
Ci siamo, tutto è pronto per l’arrivo del vostro nuovo compagno di vita.
Potete decidere di sistemarlo inizialmente in una zona confinata della casa, soprattutto durante la notte.
Evitate i rumori forti e i movimenti bruschi. Sarà probabilmente spaventato e tenderà a nascondersi sotto ai mobili o al divano. Non preoccupatevi, lasciatelo tranquillo e non forzatelo ad uscire.
Dopo qualche ora dall’arrivo a casa, se è ancora nascosto, chiamatelo gentilmente, magari invogliandolo con un po’ di cibo. Vedrete che in poco tempo si lascerà andare e diventerà una piccola peste inarrestabile.
Si possono utilizzare dei diffusori di feromoni da inserire nelle prese della corrente, questi lo aiuteranno a tranquillizzarsi e a sentirsi a casa. Chiedete consiglio al vostro veterinario, vi saprà sicuramente indirizzare.
Godetevi questi momenti con serenità perché rimarranno impressi nella vostra memoria per sempre.
Adesso la vostra abitazione si può definire Casa.
ELISABETTA PENNA
Sono etologa e naturalista. Esperta di animali selvatici e domestici, appassionata di ornitologia e grande amante dei gatti. Ho fatto ricerca sull’avifauna locale e le capacità cognitive dei pappagalli e sono consulente di comportamento felino presso un hotel per gatti.