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Quando si decide di adottare un cucciolo di cane molti sono i preparativi da attuare, ma con un po’ di organizzazione e una bella dose di pazienza non ci saranno gravi problemi.

Mai prima dei 60 giorni

Il cane è un animale sociale, per tanto necessita di imparare le regole necessarie per rapportarsi con i propri simili. È quindi fondamentale che trascorra i primi due mesi di vita con la mamma e i fratelli. Se il cucciolo vive correttamente la fase di socializzazione, diventerà un adulto equilibrato e affronterà più serenamente la vita.

Documentarsi e scegliere la razza e il cane giusto per sé

La prima cosa da fare è documentarsi. Se optate per un cane di razza non bisogna mai sceglierlo in base all’aspetto estetico, anche se quel muso schiacciato o quella coda arricciata rispecchiano fedelmente il nostro ideale di bellezza.

Fate invece una ricerca su quali sono le motivazioni di quella razza, ovvero l’insieme delle necessità e dei desideri che spingono l’individuo ad attuare i suoi comportamenti.

Fate anche un’analisi dei vostri comportamenti: chiedetevi quali sono le vostre abitudini, i vostri hobby e le vostre passioni. Per trovare il cane adatto a voi i vostri desideri devono necessariamente combaciare. Se amate poltrire sul divano durante il vostro tempo libero, non indirizzare la scelta su un cane molto attivo e bisognoso di movimento. Eviterete frustrazioni e infelicità.

Lo stesso discorso vale ovviamente anche per i meticci. Cercate di indagare (quando possibile) sulle sue origini, così da individuare il possibile mix di razze e valutarne le motivazioni.

Contattare un educatore e un veterinario

La visita dal veterinario è una delle prime cose da affrontare, ma non correte in ambulatorio dopo cinque minuti dall’arrivo a casa. Aspettate qualche giorno, così avrete informazioni da fornire durante la visita sui comportamenti del vostro nuovo cucciolo.

Fissate poi un appuntamento con un bravo educatore cinofilo che vi seguirà passo per passo nelle prime fasi di socializzazione e educazione del vostro cane.

Non cercate mai di improvvisarvi, sempre meglio affidarsi ad un esperto per non rischiare di dover correre ai ripari per problemi futuri.

Prendere il cucciolo al momento giusto: bisogna avere tanto tempo da dedicargli

Dopo aver scelto il cane più adatto a voi, bisogna decidere anche quando portarlo a casa.

Può sembrare una cosa scontata, ma in realtà le tempistiche sono fondamentali. Partendo dal presupposto che nessun cane deve essere lasciato solo per molte ore al giorno, ciò non deve mai accadere con un cucciolo.

Dovete quindi avere molto tempo da dedicargli, sia per insegnargli ciò che può o non può fare, sia per istaurare un rapporto di fiducia con lui.

Fare un bilancio

Adottare un cane significa aggiungere un nuovo membro alla propria famiglia. Siate quindi consapevoli dell’impegno economico che comporta. Mettete in conto le spese quotidiane per il cibo e tutti gli accessori necessari per la sua cura, ma anche le spese veterinarie periodiche e accidentali (che si spera sempre siano poche).

Dal punto di vista pratico

Una volta che avete deciso che quel batuffolo di pelo sarà il vostro compagno di vita, bisogna preparare tutto l’occorrente per accoglierlo al meglio.

Scelta della pappa

Scegliete un buon prodotto, adatto al vostro cucciolo e alle vostre tasche. Fatevi consigliare da un esperto se avete dei dubbi.

Meglio non fare subito una scorta per i prossimi mesi, cominciate con un formato più piccolo per testare la reazione del vostro cane. Non sempre si azzecca il cibo giusto al primo colpo.

Prendete anche una confezione del cibo che era solito mangiare prima di arrivare a casa vostra (se potete avere questa informazione) per fare un cambiamento graduale nella dieta.

Comprare tutto il necessario

Decidete quali spazi della casa saranno dedicati al nuovo arrivato.

Inizialmente si può optare per un luogo confinato, specialmente nei momenti in cui non potete tenerlo d’occhio per poi allargarlo gradualmente.

Comprate ciotole adatte per il cibo e per l’acqua, una cuccia e delle copertine. In commercio se ne trovano di tutti i tipi, dal semplice cuscino, alla brandina, alla classica casetta con tettuccio. Scegliete varie alternative, anche in questo caso non è necessario comprare tutto immediatamente, valutate con il tempo.

Attenzione ai cuscini e alle cucce imbottite, specialmente se lasciate a disposizione in vostra assenza. Tutti i cuccioli hanno la tendenza ad esplorare con la bocca e rosicchiare tutto quello che capita, il materiale dell’imbottitura rischia quindi di essere ingerito accidentalmente.

Fate una bella scorta di traversine, in questo caso è meglio giocare d’anticipo. Ci vorrà un po’ di tempo prima che impari a sporcare fuori. Stendete qualche tappetino assorbente nel luogo dove è solito stare il cucciolo e premiatelo quando sporca sulla traversina.

Tenete presente che i momenti più probabili per sporcare sono: dopo aver mangiato, dormito e giocato; quindi appena si conclude una di queste attività portate il cucciolo all’esterno. Quando sporca nel posto giusto premiatelo con del cibo, una carezza e la parola “bravo”, ciò velocizzerà il processo di apprendimento.

I giochi non possono mai mancare. Sono forse uno dei primi articoli che il nuovo proprietario compra, solitamente in quantità enormi. Questo va benissimo, lasciategli sempre dei giochi a disposizione soprattutto nei momenti in cui non potete dargli attenzioni. I cuccioli hanno sempre voglia di giocare, così si terrà impegnato e non si annoierà. Unica accortezza, come per i cuscini, attenzione alle imbottiture e alle piccole parti che possono essere ingerite.

È molto importante abituare il cucciolo fin da subito alla pettorina e al guinzaglio. Scegliete quella più adatta al suo corpo: conviene optare per un modello regolabile, così non correrete il rischio di sbagliare taglia. I primi tempi magari non apprezzerà molto, non essendo abituato ad avere qualcosa addosso. Fategliela indossare per sessioni brevi, ma ripetute più volte nell’arco della giornata.

Non punitelo mai se fa i capricci per il guinzaglio, invece premiatelo quando si tranquillizza.

Preparare la casa:

Una volta acquistato tutto l’occorrente per accogliere il vostro cucciolo, è molto importante mettere la casa in sicurezza.

L’arrivo di un cane in casa equivale più o meno ad un piccolo terremoto tra le mura domestiche.

Perciò togliete gli oggetti di valore a portata di cucciolo, mettete in salvo scarpe e vestiario (anche per la sua sicurezza) e non lasciate in giro piccoli oggetti incustoditi.

Meglio evitare i tappeti, che con tutta probabilità verranno sporcati e rosicchiati. Metteteli in un armadio e tirateli fuori quando ci saranno tempi migliori, nell’arco di qualche mese il caos diminuirà gradualmente.

Molto importante anche non lasciare cibo ad uso umano in giro, soprattutto cose tossiche come il cioccolato, ma comunque tutto ciò che è commestibile. Eviterete indigestioni e corse dal veterinario.

Ovviamente non lasciare detergenti e sostanze tossiche a portata del cucciolo, potrebbero essere ingerite per sbaglio durante l’esplorazione della casa.

Anche le piante da appartamento sono da evitare per un po’. Molte delle piante che vengono comunemente tenute in vaso sono tossiche per gli animali domestici, nel dubbio, sempre meglio metterle in un posto non raggiungibile.

Togliete i bidoni dell’immondizia o rendeteli a prova di scasso. I cani hanno un concetto di commestibilità un po’ diverso dal nostro.

Anche i cavi elettrici rappresentano potenzialmente un pericolo per il cucciolo e ovviamente un danno economico per il proprietario. Cercate di coprirli con delle canaline o rialzarli dal pavimento.

Ogni cane ha la sua personalità e le sue preferenze, anche in materia di disastri da combinare in casa. Valutate giorno per giorno come si comporta il vostro cucciolo e se qualcosa vi sembra potenzialmente pericoloso, eliminatelo dalla sua portata.

Tutto ciò che deve sapere il proprietario

Non permettergli di fare cose che in futuro saranno vietate.

È molto importante stabilire delle regole fin dal primo giorno. Se una volta adulto non gradite che si sdrai sulle vostre gambe sul divano, non concedeteglielo nemmeno da cucciolo. Anche se sarà molto difficile all’inizio, eviterete di confonderlo in futuro vietandogli qualcosa che ritiene giusto fare.

Posizionate invece una cuccia di fianco a voi, così potrete trascorrere ugualmente la serata insieme, ognuno nel posto giusto.

Se siete un nucleo familiare, stabilite le parole che tutti devono utilizzare per i comandi. Così il vostro cucciolo non si confonderà.

I cuccioli imparano per tentativi ed errori. Armatevi di infinita pazienza e chiudete un occhio sui piccoli incidenti quotidiani.

Non si può pretendere un comportamento impeccabile da un giorno all’altro. Mettete in conto pipì sul pavimento, scarpe rosicchiate e scavi in giardino.

Le punizioni fisiche non sono mai la scelta vincente. Oltre ad essere pericolose per il vostro cucciolo, rischiate anche che non capisca cos’ha sbagliato e in futuro avrà solamente paura di voi. Sgridatelo solo quando lo cogliete sul fatto e mai a posteriori. Evitate di urlare un’infinità di comandi e parole, meglio dire solo NO secco e deciso.

Quando è possibile, al posto del rimprovero, è sicuramente più efficace ignorare i comportamenti indesiderati. Se il vostro cucciolo abbaia per richiamare la vostra attenzione in un momento non opportuno, fate finta di niente, non guardatelo ed ignoratelo. Se l’abbaiare persiste potete anche uscire dalla stanza e rientrare una volta che si è calmato.

Rinforzare positivamente un comportamento, ovvero dare un premio quando fa qualcosa di giusto, è sicuramente più efficace di una punizione. Inizialmente si possono usare bocconcini e premietti, ma fate attenzione alla linea, anche questi vanno calcolati nel fabbisogno energetico giornaliero.

Si possono inserire gradualmente come gratificazione carezze, gioco e parole come “bravo” o “bene” a vostra discrezione.

Specialmente da piccolo, state attenti anche all’eccessiva somministrazione di premi. I cuccioli sono molto attivi in determinati momenti della giornata, può capitare che facciano dieci cose contemporaneamente. Non premiatele tutte e dieci insieme, rischiate di confonderlo.

Una buona abitudine da mantenere anche da adulto è la gratificazione quando è sereno e tranquillo. Ciò serve a mostrargli che quello è il comportamento giusto da tenere e lo stato d’animo che è bene avere. Siamo tutti abituati a pensare che il premio consegue solamente alla giusta esecuzione di un comando.

È molto importante che, fin da subito, il vostro cane abbia delle esperienze positive. Cercate di creare in lui un bagaglio di ricordi piacevoli legati alle varie situazioni che gli proponete.

Evitate situazioni chiaramente spaventose nei primi momenti di vita insieme, andranno inserite gradualmente con il tempo.

In caso di paura evitate di consolarlo con carezze e parole di compassione, mostrategli invece che non bisogna c’è nulla da temere, rimanete tranquilli e fategli da esempio.

Il vostro educatore cinofilo di fiducia vi guiderà per gestire le varie situazioni nel migliore dei modi. Cercate di far conoscere al vostro cucciolo il maggior numero di altri esseri viventi, ovviamente sempre in sicurezza. Un cane ben socializzato è un cane felice e curioso nei confronti del mondo che lo circonda.

Non vietategli di annusare in giro in casa e all’esterno. Quello è il loro modo per conoscere ciò che gli sta intorno.

L’olfatto dei cani è talmente sviluppato da poter percepire odori vecchi di settimane. Per loro una passeggiata all’aria aperta significa ricevere un’infinità di informazioni su chi e cosa è passato di lì prima di loro. Ciò li stimola e li mantiene attivi mentalmente e fa parte dei comportamenti tipici della loro specie.

In poche parole, tenetelo sempre sotto controllo. Quando ciò non è possibile, ad esempio di notte o se dovete assentarvi da casa, mettetelo in un ambiente privo di pericoli.

Non lasciatelo mai solo con dei bambini, per il bene di tutti i cuccioli (umani e canini).

Come accennato prima, subito dopo la pappa, un pisolino o una sessione di gioco, i cuccioli sentono il bisogno di urinare. State quindi pronti a portarli all’esterno, o a posizionarli su una traversina subito dopo queste attività. Spesso si agitano, camminano avanti e indietro o girano in tondo annusando per terra. Questi sono tutti segnali che precedono l’urinazione o la defecazione.

Quando sporcano nel posto giusto premiateli. Le punizioni per aver fatto i bisogni nel luogo sbagliato spesso possono essere controproducenti, fino ad arrivare ad insegnargli che è sbagliato sporcare davanti a voi. Si rischia addirittura che il cucciolo non faccia i suoi bisogni durante la passeggiata, ma aspetti di arrivare a casa per farli in un posto nascosto dalla vostra vista.

Nella vita di ognuno di noi, purtroppo, non è possibile condividere ogni momento con il proprio cane. Insegnategli fin da piccolo che si può stare bene anche da soli. La solitudine però non deve mai durare per molte ore al giorno, il cane è un animale sociale che ha bisogno della compagnia dei suoi compagni di vita.

Cominciate a lasciarlo solo in una stanza per alcuni minuti e quando è tranquillo rientrate. Fate questa operazione con colma, sottolineate che questa è una cosa normale. Lasciategli a disposizione giochi e cose da rosicchiare, lo aiuteranno a tranquillizzarsi e lo terranno impegnato. Gradualmente allungata sempre di più i tempi.

Se lavorate fuori casa per molte ore affidate il vostro cane a qualcuno: amici, parenti o professionisti. Non fategli soffrire la solitudine.

Il giorno dell’arrivo

È finalmente arrivato il grande giorno. Tutto è pronto per accogliere il vostro cucciolo nel migliore dei modi.

Fate si che sia un momento di gioia e serenità. Non sovreccitate il cucciolo, che sarà ovviamente già in preda ad un vortice di emozioni. Mostrategli dove sono le ciotole e la sua cuccia e lo spazio che gli avete dedicato. Avrà tutto il tempo per esplorare il resto della casa.

Accoglietelo con tutta la famiglia al completo, lasciando spazio ad ognuno per le presentazioni. Ma soprattutto godetevi il momento, rimarrà nei vostri ricordi per sempre.

Buona fortuna per la vostra vita insieme!

 

ELISABETTA PENNA

Sono etologa e naturalista. Esperta di animali selvatici e domestici, appassionata di ornitologia e grande amante dei gatti. Ho fatto ricerca sull’avifauna locale e le capacità cognitive dei pappagalli e sono consulente di comportamento felino presso un hotel per gatti.