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Comprare o adottare?

Prima di decidere quale delle due strade intraprendere bisogna innanzitutto essere consapevoli di cosa comporta avere un animale domestico.

Sia che provenga da un allevamento o da un rifugio, il vostro compagno a quattro zampe avrà bisogno di cibo adeguato, cure mediche e del vostro tempo.

Se non siete in grado di provvedere anche solo ad uno di questi aspetti significa che non è ancora il momento giusto per accogliere un animale nella vostra vita.

Adozione: pro e contro

Adottare un animale è sicuramente un gesto nobile, ma attenzione a non farlo solo per compassione.

Non ascoltate solamente il vostro cuore e non lasciatevi impietosire da annunci strappalacrime.

Adottate un animale solamente se potete prendervene cura adeguatamente.

Pro

Adottare un animale proveniente da un rifugio significa indubbiamente dargli una seconda chance e una vita migliore. Canili e gattili sono purtroppo sempre pieni di animali in cerca di una famiglia e non sempre questi sono in grado di far fronte a tutte le spese necessarie.

Molto spesso ci sono animali in adozione bisognosi di cure mediche. Se si hanno le possibilità economiche per accoglierne uno nella propria casa il gesto può fare veramente la differenza per la sua salute.

Quando si decide di prendere un animale molto spesso si opta per un cucciolo. La maggior parte degli animali in adozione però ha già raggiunto l’età adulta.

Adottare un adulto non significa ricevere meno affetto o soddisfazioni dal vostro rapporto, anzi, confrontarsi con un individuo dal carattere già definito e costruire una vita insieme sarà ancora più emozionante.

Non sono disponibili solamente animali adulti, spesso capita che nei rifugi arrivino femmine gravide che partoriscono poco dopo.

Molti cuccioli cercano casa ogni giorno, non solo nei rifugi, ma provenienti anche da cucciolate casalinghe indesiderate.

Anche se per loro è più semplice trovare una casa, non è sempre così immediato.

Contro

Non bisogna prendere sottogamba l’adozione di un animale maltrattato, con un passato di sofferenze o abusi.

Questi animali meritano assolutamente di avere una seconda vita, ma con qualcuno che abbia le competenze per poterli gestire al meglio, non è da tutti! Non è semplice intraprendere un percorso riabilitativo; se non si hanno pazienza, tempo e costanza è consigliabile scegliere un animale meno problematico.

In caso di animali malati le cure mediche possono essere anche molto costose.

Non è raro che un animale venga abbandonato o dato in adozione proprio perché non si può far fronte a queste spese. Probabilmente poi, sarà necessario almeno all’inizio affidarsi ad un esperto di comportamento per poter partire con il piede giusto nella vostra nuova vita insieme e per risolvere le eventuali problematiche comportamentali derivanti dalle sue esperienze passate.

Molto spesso quando si adotta un animale con un passato incerto, si sceglie a scatola chiusa. Non significa necessariamente che sarà un animale problematico, ma avere delle informazioni pregresse può essere molto utile.

Dato il numero sempre crescente di animali in cerca di casa si stanno moltiplicando di conseguenza anche le associazioni che si occupano di adozioni.

Non tutte le associazioni però sono competenti in materia, tal volta si focalizzano molto su dettagli poco rilevanti per tralasciare completamente aspetti fondamentali.

Attenzione quindi a rivolgersi alle persone giuste, si può fare del male agli animali anche volendo fare il loro bene.

Acquisto in allevamento: pro e contro

Se si decide di acquistare un animale in un allevamento non bisogna mai basarsi solamente su canoni estetici.

È molto importante invece considerare le motivazioni della razza e le sue necessità e confrontarle con le proprie per trovare il partner a quattro zampe ideale.

Pro

Comprare un animale significa affidarsi all’esperienza e alle competenze di un allevatore. La serietà di un allevamento si basa anche sulla scrupolosità con cui vengono controllati gli animali: sono necessarie visite mediche periodiche sia per i riproduttori (prima, durante e dopo la gravidanza nella femmina) che per i cuccioli.

Alcune razze sono predisposte a patologie genetiche ereditarie, selezionando meticolosamente gli animali che si riproducono si può ridurre la comparsa di queste malattie.

Acquistare un cucciolo in un allevamento significa avere a disposizione tutte le informazioni che riguardano la vita dell’individuo, dei genitori e anche dei nonni.

Scegliere la razza più adatta al proprio stile di vita e alle proprie esigenze è fondamentale per la felicità di entrambe le parti.

È necessario documentarsi bene per compiere la scelta più idonea, se si hanno dubbi, incertezze o curiosità contattare gli allevamenti presenti sul territorio. Gli allevatori saranno sicuramente pronti a rispondere a tutte le vostre domande.

Acquistare un cucciolo dà indubbiamente una maggiore libertà per quanto riguarda l’educazione. La velocità di apprendimento è molto più elevata, ma è necessaria una dose infinita di pazienza e di coerenza per educare il piccolo in maniera corretta. I cuccioli poi necessitano di molto tempo e attenzioni.

La selezione delle varie razze ha radici lontanissime per il cane e un po’ più recenti per il gatto. Scegliendo un animale di razza si portano avanti le tradizioni e il lavoro compiuto in tutti questi anni, tramandando un pezzo di storia della nostra civiltà.

Contro

Chiaramente per acquistare un cucciolo in salute il prezzo è alto o molto alto. D’altro canto, non ci si può aspettare altrimenti viste le ingenti spese sostenute per l’allevamento.

Purtroppo, esistono molti allevamenti poco affidabili, per risparmiare ad esempio: vengono bypassati tutti i controlli genetici dei riproduttori necessari per avere cuccioli in salute, gli ambienti non sono igienicamente idonei o il cibo è di scarsa qualità.

Non esistono saldi o prezzi scontati, se un cucciolo costa molto poco probabilmente ha dei problemi o addirittura, proviene dal mercato nero.

Le femmine in alcuni casi vengono fatte riprodurre per molto tempo, con gravidanze troppo ravvicinate. Ci sono allevamenti che per ottenere il massimo profitto sfruttano le fattrici fino allo stremo.

Nella maggioranza dei casi gli animali vengono tenuti per buona parte del tempo in gabbia. Se ritenete inaccettabile questa condizione è bene prendere in considerazione questo aspetto.

Non esiste una risposta universale

Non è possibile dare una risposta universale che sia corretta per tutti. Bisogna sempre valutare la situazione e scegliere in base alle proprie esigenze.

Lasciate da parte i luoghi comuni perché adottare non è per forza un bene e comprare non è necessariamente un male.

Se non si è nelle condizioni per poterli accogliere a casa, si può fare del bene agli animali in adozione anche con delle donazioni.

Metteteci sempre il cuore, ma ascoltate anche la ragione.

 

ELISABETTA PENNA

Sono etologa e naturalista. Esperta di animali selvatici e domestici, appassionata di ornitologia e grande amante dei gatti. Ho fatto ricerca sull’avifauna locale e le capacità cognitive dei pappagalli e sono consulente di comportamento felino presso un hotel per gatti.