Alimentazione naturale per cani gatti e cavalli con consegna a domicilio

CROCCHETTE PRESSATE A FREDDO O ESTRUSE: QUALI SONO LE DIFFERENZE?

Il processo di produzione del cibo secco per cani o per gatti è piuttosto complesso ed è composto da diverse fasi. I metodi più comuni utilizzati per la produzione di crocchette secche sono la pressatura a freddo o l’estrusione; entrambi iniziano con un processo comune:

Arrivo delle materie prime: le principali materie prime (carne, grassi, cereali), che arrivano agli stabilimenti produttivi tramite vagoni merci o camion, e le vitamine e i minerali concentrati, che arrivano in grossi sacchi, vengono stoccate nei magazzini.

Macinazione delle materie prime: dopo avere unito tutte le materie prime, si procede alla macinazione delle stesse. La macinazione non solo riduce le materie prime a una giusta dimensione, ma aumenta la disponibilità dei nutrienti, nonché la facilità con cui essi vengono processati. La macinazione trasforma la materia prima in farina a grana grossa e, per ragioni che hanno a che fare con la cottura ed il corretto assorbimento dell’acqua, rende le dimensioni delle particelle uniformi.

Miscelazione degli ingredienti: in genere, il materiale secco ottenuto dalla macinazione viene miscelato con un grande mescolatore a nastro e poi stoccato fino alla fase successiva.

Da questo punto in poi si differenziano i due processi.

Processo di estrusione

Estrusione: l’impasto formatosi dopo la miscelazione passa attraverso un precondizionatore che misura la corretta quantità di ingredienti liquidi necessari a creare una miscela umida. Questa viene spinta, poi, attraverso l’interno dell’estrusore (essenzialmente un lungo tubo metallico) dove continua ad essere mescolata mentre viene riscaldata sotto pressione a temperature dai 120 ai 180°C e talvolta anche oltre. La pasta che ne deriva viene, così, convogliata in trafile di diverse dimensioni e tagliata da un coltello rotante in modo da dare la forma voluta alla crocchetta. L’estrusione è normalmente un processo molto veloce (spesso dura circa 5 minuti).

Essiccazione e raffreddamento: a seguito dell’estrusione, l’umidità presente rende il prodotto morbido e spugnoso. Per far asciugare le crocchette e renderle croccanti, quindi, queste passano in un essiccatore a scuotimento, per un massimo di 20 minuti, a temperature che possono arrivare fino a 200°C. Si tratta di un processo accuratamente controllato poiché se il prodotto viene essiccato troppo in fretta potrebbe rompersi; allo stesso modo, se la crocchetta è troppo calda quando lascia l’essiccatore e viene confezionata prima che si raffreddi, la condensazione incoraggerà la crescita di muffe.

Confettatura o ricopertura: questa fase consiste nell’aggiunta di liquidi o polveri all’esterno della crocchetta per esaltarne la sapidità e la palatabilità.

I mangimi estrusi hanno generalmente una lunga durata di conservazione, ma l’alta temperatura utilizzata durante il processo riduce l’integrità nutrizionale della crocchetta finale. Il processo, infatti, influenza grassi ed enzimi termosensibili e determina la perdita di alcune delle fonti di sapore naturale. Per questo motivo, grassi e sostanze nutritive sono spesso aggiunti chimicamente sulla crocchetta nella fase finale della produzione (confettatura).

Processo di pressatura a freddo

Pressatura: l’impasto formatosi dopo la miscelazione viene inserito in un corpo pellettizzante (composto da serpentine di raffreddamento e diverse batterie di compressione per evitare l’innalzamento della temperatura del pressato) e compresso da rulli su una trafila; il calore raggiunto nella fase di compressione si aggira intorno ai 40°C;  le basse temperature utilizzate nel processo contribuiscono a preservare la naturale integrità nutrizionale delle materie prime utilizzate, lasciando intatte VITAMINE, PROTEINE E SALI MINERALI, senza rendere necessaria l’aggiunta di additivi, esaltatori di gusto, aromi o vitamine.

Asciugatura: il prodotto pressato viene lasciato raffreddare naturalmente con ventilazione forzata per 24 ore ed in seguito imbustato.

Durante il processo di pressatura a freddo anche gli enzimi e le fibre termosensibili vengono conservati, conferendo a questo alimento una consistenza e una digeribilità che riflette gli ingredienti naturali utilizzati e  rendendolo l’alternativa più vicina agli alimenti crudi attualmente disponibili.

La capacità dei granuli di rompersi delicatamente nello stomaco, senza galleggiare o gonfiare, rende questo alimento perfettamente digeribile; le crocchette estruse tendono, al contrario, a gonfiarsi nello stomaco dell’animale fino a raddoppiare il volume originario, con conseguente dilatazione dello stomaco e senso di sazietà che può favorire situazioni di apatia e pesantezza. Il ridotto processo di cottura degli alimenti pressati a freddo consente, inoltre, di includere un contenuto di carne più elevato rispetto alla maggior parte delle diete estruse. Le crocchette pressate a freddo, per natura, sono molto più digeribili e delicate, hanno una durata di conservazione più breve e devono essere conservate con maggiore cura, controllando l’umidità e il calore ambientale.

Le immagini che seguono mostrano cosa succede a tre differenti marche di crocchette, Meatzie Reico-Vital e altre due crocchette estruse di marche di ottima qualità, una volta arrivate nello stomaco del vostro animale.

Come per le crocchette per i gatti, lo stesso avviene per le crocchette pressate a freddo per i nostri amici cani.

Contattaci per acquistare le crocchette pressate a freddo Reico-Vital

Recensione crocchette Reico

Le crocchette Reico vanno subito a fondo, le altre galleggiano

Recensione crocchette Reico

Dopo 8 minuti le crocchette Reico iniziano a sfaldarsi

Recensione crocchette Reico

Dopo 51 minuti le crocchette Reico sono quasi completamente sfaldate, le altre si stanno ingrossando riempendosi d’acqua e continuano a galleggiare

Recensione crocchette Reico

Dopo più di 2 ore le crocchette sono ormai sciolte completamente, le altre non hanno cambiato stato e sono molto gommose al tatto e non si sfaldano

Recensione crocchette Reico

Sono passate 3 ore e 35 minuti dall’inizio dell’esperimento e le crocchette di altre marche non hanno cambiato stato e anche lasciandole lì per altre ore resteranno intatte.

crocchette pressate a freddo Reico